mercoledì 28 dicembre 2011
lunedì 19 dicembre 2011
sabato 17 dicembre 2011
lunedì 12 dicembre 2011
ci vuole poco per decorare la casa natalizia
pine, nastri, paglia giunco , tinta d'oro e colla
coroncine natalizie.
mercoledì 7 dicembre 2011
coroncina natalizia
ritagliare un cerchio da un cartoncino resistente,
con la colla a caldo incollare piccole foglie ,pinette, fiori secchi, bacche, tutto quello che si trova in un sacchetto profumato.
qualche tocco d'oro, e un bel nastro, la nostra coroncina è pronta!
martedì 6 dicembre 2011
per il nostro natale
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alberini facili facili per adornare la nostra casa per Natale
serve un tondo di cartone per dolci, un cono di cartoncino che verrà spillato alla base colla a caldo
un alberino è confezionato con muschio e ghiande
si possono incollare pinette o noci ,poi vanno spruzzate d'oro oppure con la neve, e decorate con un nastro.
Anche le coroncine d'appendere sono fatte con piccole pine
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giovedì 1 dicembre 2011
lunedì 28 novembre 2011
yoga VRIKSHASANA
domenica 27 novembre 2011
campane tibetane
campane tibetane clikka qui e sentirai
il suono magico delle campane tibetane, per meditazione.
punto croce in regalo per Natale
sabato 26 novembre 2011
decoupage natalizio
martedì 22 novembre 2011
per YOGA e MEDITAZIONE
QUANDO ESEGUI UN'ASANA, LO SCOPO DELLO YOGA E' ESSERE LIBERI,
QUINDI,QUANDO PRATICHI YOGA NON ESISTE GIUSTO O SBAGLIATO, MA ABBANDONARE LA LOGICA E LA CONVINZIONE CHE ESISTA UN MODO CORRETTO PER ESEGUIRE LE ASANA
I KAKI
GIardino naturale: i caki, ovverosia quando l'autunno si tinge d'arancio.
Passeggiando lungo le strade di tante zone rurali della nostra provincia, tra ottobre e novembre, si può restare letteralmente incantati ad osservare gli alberi di cachi, ricchi e quasi opulenti di tondeggianti frutti arancioni. Sembrano dei monumentali alberi di Natale, iniziati ad addobbare con troppe settimane d'anticipo ed improvvisamenti abbandonati a sè stessi a metà dell'opera. Spesso questi monumenti all'abbondanza sono accompagnati da un coro vivace di uccelli estremamente lieti: merli, tordi e storni infatti vanno pazzi per questi grandi frutti, quando sono maturi, e spesso li svuotano letteralmente della polpa, a volte lasciando attaccato al picciolo solo uno scampolo arancio di buccia.
I cachi (Diospyros kaki) sono un frutto proveniente dalla Cina, e appartenente alla famiglia delle Ebenacee; giunto in Europa verso la metà dell'ottocento, era comunque già stata diffusa in Giappone, dove godeva di grande popolarità, tanto da farlo diventare elemento di favole e racconti popolari come la storia della guerra tra il granchio e la scimmia. Presenta numerose cultivar, che si distinguono per le qualità dei frutti al momento della raccolta. La coltivazione è semplice su qualunque terreno, e la pianta non necessita di alcun intervento antiparassitario, sebbene al momento dell'impianto risulti sensibile alla presenza di nematodi nel terreno. Le varie cultivar si propagano per innesto a corona o a spacco. I frutti acerbi sono terribilmente astringenti e se mangiati danno la sensazione di avere "la bocca legata"; per accellerare la loro maturazione si possono porre vicino a delle mele, che rilasciando etilene ne accelerano il processo di ammezzimento. I frutti, divenuti eduli per supermaturazione, sono una vera miniera: sono infatti ricchi di vitamina C, betacarotene, potassio, zuccheri; a questo stadio sono lassativi, non più astringenti. Sono alberi che dovrebbero trovar posto in qualunque frutteto annesso ad allevamenti biologici di avicoli, in quanto forniscono eccellente ombra in estate ed ottimi frutti in inverno per i nostri amici volatili; allo stesso modo possono essere impiegati agevolmente nel birdgardening come punto d'attrazione per i piccoli uccelli nella cattiva stagione. In entrambi i casi potete provare a piantare, vicino all'albero di cachi, qualche cespuglio di ribes rosso, che offrirà la propria frutta in estate.
Io, lo devo ammettere, impazzisco per i cachi freschi. E' probabilmente la consistenza della loro polpa,è uno dei miei frutti preferiti. E' per questo, quindi, che voglio piantare, il prossimo anno, un alberello di cachi mela, o pomi cachi, come vengono chiamati da noi: si tratta di una varietà che ha una polpa dalla consistenza e croccantezza simili a quella della mela ma col gusto appunto del cachi, non astringenti alla raccolta, e con cui per di più si possono preparare deliziose torte proprio come si farebbe con le mele vere. Insomma una pianta dalle mille risorse, non ultima la grande bellezza che la rende un faro di colore in una stagione come questa che ne avrebbe davvero sempre bisogno.
lunedì 21 novembre 2011
il melograno
PUNICA GRANATUM, DELLA FAMIGLIA DELLE MIRTACEE.
"IL VERDE MELOGRANO DAI BEI VERMIGLI FIOR"
. HA IL SAPORE ACIDULO, AROMATICO PER IL MOLTO TANNINO CHE CONTIENE , OLTRE CHE VERMIFUGO , IL MELOGRANO E' RINFRESCANTE, DIURETICO, TONICO E ANTISPASMODICO
I ROMANI CONOSCEVANO UNA VARIETA' DI MELOGRANO, ILLUSTRATO DA PLINIO, DAL SAPORE AROMATICO E DAI BEI FIORI VERMIGLI, FORNITO DI SEMI E TANTA POLPA UN FRUTTO MOLTO APPREZZATO PROVENIENTE DALL'AFRICA ORA QUESTA QUALITA' é ANDATA PERDUTA.
UNA RICETTA VELOCE E FACILE
ANITRA AL MELOGRANO
ARROSTIRE IL PETTO D'ANITRA , RIFINIRLO IN PADELLA CON SUCCO E POLPA DI MELOGRANO ,SALARE E PEPARE.
troppo veloce? provatela.................
domenica 20 novembre 2011
venerdì 18 novembre 2011
voglia di natale
si prende un tondo di cartone da dolci, si ritaglia da un centro o tovaglietta il motivo che piace di più, si incolla sul tondo , con la colla a caldo si attaccano le pinette si colorano e si completa con un bel nastro .
si può decorare un camino ,un portoncino, una parete
martedì 15 novembre 2011
una ricetta gustosa con uova e tartufo
6 oeufs
40 à 50 gr de truffes
sel / poivre, il faut la saler au départ, car une fois cuite, c'est plus difficile à rectifier, et une omelette aux truffes pas salée, c'est pas très bon...
La veille: pour que l'omelette soit très parfumée il faut enfermer les oeufs (entiers avec la coquille qui est très poreuse) et les truffes dans un récipient hermétique et le mettre au frais. On peut laisser 24 h au frais sans problème.
Ensuite, le lendemain donc: casser les oeufs, battre les jaunes avec les truffes coupées en très fines lamelles (certains les râpent), je trouve qu'en lamelles c'est plus joli et le goût est le même. Saler, poivrer.
Ensuite , je me transforme en "Mère Poulard", bien que je doute fortement que la Mère Poulard mette des truffes dans ses célèbres omelettes! Je fais cuire l'omelette dans une poêle très chaude et huilée. Je ne la cuis que d'un côté, et lorsqu'elle est encore un peu "baveuse" à l'intérieur, je la verse dans un plat ovale en la pliant en deux. C'est une opération un peu délicate. Il faut une bonne poêle qui n'attache pas!
IL TARTUFO "L'ORO NERO DI RICHERENCHE"
NEL CARATTERISTICO VILLAGGIO DELLA PROVENZA, DA META' NOVEMBRE INIZIA IL MERCATO DEL TARTUFO NERO.
IL TUBERO MELANOSPERUS, GIOIA DELLA GASTRONOMIA, HA TROVATO A RICHERENCHES IL LUOGO DI RIFERIMENTO DI ECCELLENZA NAZIONALE. I RICERCATORI DI TARTUFO CON LA LORO CONOSCENZA, CHE E' FRUTTO DELL'OSSERVAZIONE, DELLA PAZIENZA E DEL BUON SENSO, CIRCONDANO IL "DIAMANTE NERO" CON AMORE E CON IL RISPETTO CHE IL SUO RANGO RICHIEDE.
LE USANZE ANTICHE SONO TUTT'ORA VIVE: COLTIVAZIONE, RACCOLTA E VENDITA DEL TARTUFO PERSEGUONO LA TRADIZIONE.
"LES RABASSEIRES" GIUNGONO TUTTI I SABATI MATTINA, DA NOVEMBRE A MARZO, AL MERCATO DI RICHERENCHES: UN AROMA SOAVE E PERSISTENTE NELL'ARIA ,GUIDERA' LE VOSTRE NARICI.
DI GENERAZIONE IN GENERAZIONE, L'APOTEOSI HA LUOGO NELLA CHIESA DI RICHERENCHES PER LA FESTADI SANT'ANTONIO, LA TERZA DOMENICA DI GENNAIO, IN PRESENZA DEI MAESTRI DELLA CONFRATERNITA DEL TARTUFO NERO, CON CAPPELLO NERO E MEDAGLIA DELL'ORDINE DELLA CONFRATERNITA DEL DIAMANTE NERO AL COLLO.
DURANTE UNA MESSA ECCEZIONALE, AL MOMENTO DELL'OFFERTORIO, I PANIERI NON SI RIEMPIONO DI MONETINE MA DI TARTUFI, OFFERTE FATTE PER ASSICURARSI LE BUONE RACCOLTE .
LA PESA E LA VENDITA AL PUBBLICO DANNO LUOGO AD UN PARTICOLARE CERIMONIALE:
CIASCUNO PUO' RIACQUISTARE I PROPRI TARTUFI PARTECIPANDO AD UN'ASTA PUBBLICA,IL RICAVATO SERVIRA' PER IL RESTAURO DELLA CHIESA.
lunedì 14 novembre 2011
LA FESTA DEL VINO NOVELLO
I MEMBRI DELLA CONFRE'RIE DES GOUTAVINS SONO I MAESTRI DI CERIMONIA .
NELLA PIAZZA DEL COMUNE DI FRONTE AL MAGNIFICO PALAZZO DI SIMIANE ,SPLENDIDA DIMORA COSTRUITA NEL 1446, AVVIENE LA DEGUSTAZIONE UFFICIALE DEI CONFREèRES.
IL PICCOLO SAINT. JEAN CHE PARTECIPA A TUTTE LE CERIMONIE DELLA CITTA' BENEDICE IL VINO NOVELLO, IL CANTO DELLA COUPO SANTO ASCOLTATO IN RELIGIOSO SILENZIO, PRECEDONO L'APERTURA DELLA DEGUSTAZIONE OFFERTA AI CITTADINI .
martedì 8 novembre 2011
giovedì 3 novembre 2011
trikonasana posizione del triangolo
inspirando, inclinare il busto verso destra scivolando con la mano destra in basso, lungo la gamba corrispondente,l'altra mano in alto ,mantenere la posizione per alcune respirazioni.
mercoledì 2 novembre 2011
SUKHASANA posizione delle gambe icrociate. CHI PRATICA YOGA IN TUTTI I SUOI ASPETTI RAGGIUNGE IL SUCCESSO; SIA EGLI GIOVANE ; VECCHIO; DECREPITO; AMMALATO O DEBOLE: HATHA
Questa ASANA consente di rimanere immobili e rilassati per un lungo periodo, favorendo la tranquillità mentale, essenziale per la pratica della meditazione. Posizione ideale per la respirazione controllata.
Mantenere la ASANA a lungo, con la schiena eretta respirare lentamente e profondamente.
lunedì 24 ottobre 2011
non ho resistito, con le ultime zucche , ortensie e vite americana , ho composto un centro tavola.
martedì 18 ottobre 2011
lunedì 17 ottobre 2011
mercoledì 12 ottobre 2011
le ultime ZUCCHE
cuocere la zucca in forno, rosolarla poi, tagliata a cubetti con della cipolla
con il mixer ridurre in purea , aggiungere panna da cucina salare ,mescolare bene.
Mettere la crema ottenuta in formine da forno, spolverizzare abbondantemente di parmigiano ed infornare 20 minuti a 150°
buona come antipasto servita con scagliette di parmigiano e aceto balsamico di Modena e se proprio volete strafare con delle fettine di tartufo al momento di servirla !
martedì 11 ottobre 2011
lunedì 10 ottobre 2011
venerdì 7 ottobre 2011
VENTAGLIETTI ALL'UNCINETTO PER UNA VETRINETTA "800"
giovedì 6 ottobre 2011
mercoledì 5 ottobre 2011
IL GABBIANO JONATHAN
JONATHAN E' UN GABBIANO CHE ABBANDONA LA MASSA DEI COMUNI GABBIANI PER I QUALI VOLARE NON E' CHE UN SEMPLICE E GOFFO MEZZO PER PROCURARSI IL CIBO E IMPARA A SEGUIRE IL VOLO COME ATTO DI PERIZIA E INTELLIGENZA, FONTE DI PERFEZIONE E GIOIA.
DIVENTA COSI' UN SIMBOLO, LA GUIDA DI CHI HA LA FORZA DI UBBIDIRE ALLA PROPRIA LEGGE INTERIORE QUANDO SA DI ESSERE NEL GIUSTO, NONOSTANTE I PREGIUDIZI DEGLI ALTRI; DI CHI PROVA UN PIACERE PARTICOLARE NEL FAR BENE LE COSE A CUI SI DEDICA.
E' ENTUSIASMANTE L'AVVENTURA DI VOLO ,
DI ARIA PURA ,
DI LIBERTA'.
Il gabbiano Jonathan Livingston di Rchard Bach
martedì 4 ottobre 2011
uncinetto che passione , un gioiello di famiglia fatto dalla bisnonna
lunedì 3 ottobre 2011
ULTIMI SPRAZZI D'ESTATE Passeggiata alle CINQUE TERRE
TERRAZZE CON LE VIGNE E I LIMONI ,
PAESINI AGGRAPPATI ALLA MONTAGNA,
E UN MARE , UN MARE DA FAVOLA.
giovedì 29 settembre 2011
domenica 25 settembre 2011
per meditazione e yoga " LA POSIZIONE SEDUTA" 1 ^ parte
FONDAMENTALE E' IL RAGGIUNGIMENTO DELLA LIBERTA' MENTALE.
MOLTE ANOMALIE FISICHE,
MOLTI DISTURBI FISICI
NELLA POSIZIONE SEDUTA SONO DETERMINATI DA STRESS, DA AGITAZIONE, DA SITUAZIONI IN CUI SIAMO INSOFFERENTI: E QUESTA INSOFFERENZA, NON PALESATA SU UN PIANO IMMEDIATAMENTE MENTALE, SI MANIFESTA IN FORMA INDIRETTA ATTRAVERSO UN DISTURBO, UN DISAGIO FISICO NELLA POSIZIONE SEDUTA.
IN REALTA' L'ACQUISIZIONE DELLA POSIZIONE SEDUTA NON E' UN'AZIONE CHE SI RAGGIUNGE SOLTANTO ESERCITANDO IL CORPO,
MA E' UN'EDUCAZIONE AL RAPPORTARSI CON SE STESSI.